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24.08.2020

Il test della grande famiglia

Siamo una famiglia con una grande passione per i board-sport e le attività outdoor - senza contare il nonno, la nonna e gli zii - abbiamo deciso che per cinque membri di questa famiglia era il momento di provare a viaggiare in camper e vedere se ai bambini sarebbe piaciuto.

 

Abbiamo 3 figli, di tre, cinque e sei anni, più un altro in arrivo e inoltre abbiamo un cane. Pensavamo che sarebbe stato complicato visitare l'oceano, le montagne e #explorenewplaces. Abbiamo un scelto un periodo fuori stagione e abbiamo deciso di viaggiare quanto più possibile in un mese. Stiamo viaggiando molto con i bambini e recentemente con loro abbiamo visitato l'Inghilterra, il Sud Africa e il Portogallo. Ancora non avevamo idea di cosa ci avrebbe riservato questa nuova avventura. Ma ancora una volta, tutti i blog di viaggio e gli account Instagram ti spronano a uscire dalla tua zona di comfort. Inizialmente avevamo pensato di utilizzare un piccolo van per il nostro viaggio, dal momento che nostri figli sono ancora molto piccoli. Ma quando abbiamo scoperto che Kathi era in dolce attesa, abbiamo rivalutato le nostre priorità e la possibilità di utilizzare un veicolo con una diversa disposizione dei letti, così da assicurare il massimo comfort a tutti durante il viaggio. Ed è così che abbiamo scelto il modello Sun Living più adatto alle nostre necessità, il mansardato A70DK.

 

Tre stagioni in un mese!

 

Appena abbiamo preso il camper, i bambini si sono sentiti subito a casa. Hanno portato alcuni dei loro libri e dei loro giocattoli e hanno subito iniziato a giocarci. Per noi si trattava di una nuova esperienza, diversa da tutte quelle fatte in precedenza, e non avevamo idea di dove questo viaggio ci avrebbe portato o di quali condizioni meteo avremmo trovato. Avevamo pianificato un viaggio molto articolato, dall'Austria alla Svizzera fino in Francia per fare surfing, e possibilmente scendere anche fino in Portogallo. Ma avevamo anche valutato la possibilità di fare snowboardin da qualche parte nelle Alpi, dato che la stagione poteva mutare notevolmente anche durante il nostro viaggio.

 

Con grande sorpresa siamo riusciti a stivare un sacco di equipaggiamento dentro il garage del camper: 2 tavole da surf, 4 skateboard, tutte le sacche contenenti le attrezzature da utilizzare durante il viaggio (computer, fotocamera, ecc.), l'abbigliamento per i giorni di pioggia, stivali extra e diverse provviste che ci siamo portati da casa - giusto in caso di necessità. E poi i nostri vestiti, quelli adatti per tutti i giorni, hanno trovato posto negli armadietti pensili posizionati in tutto il veicolo. Ciascuno di noi, compresi i bambini, aveva un proprio scomparto dove mettere le proprie cose: indumenti, libri, giocattoli, ecc. Abbiamo trovato anche un posto perfetto per il nostro cane, accanto al tavolo della dinette piccola posizionando il suo trasportino tra i sedili. In questo modo abbiamo trovato un posto sicuro ler lui e mantenuto la libertà di passaggio!

 

E siamo partiti! Più o meno, diciamo. Per i neo-camperisti è sempre consigliabile controllare tutto due volte, perciò abbiamo controllato bene le nuove bombole del gas, il riempimento del serbatoio dell'acqua, l'equipaggiamento della toilette, ecc., e ovviamente ci è voluto un po' per familiarizzare con il funzionamento dei vari dispositivi. Eravamo un po' preoccupati dell'organizzazione che avremmo trovato negli altri paesi, dato che non avevamo pianificato di soggiornare nei campeggi. Molti erano infatti già chiusi perché fuori stagione, ma in ogni caso non era quello il tipo di viaggio che avevamo in mente. In ogni caso, una volta partiti tutto è filato liscio senza problemi. Utilizzare il proprio smartphone in Europe è diventato molto semplice grazie alla recente abolizione dei costi di roaming e grazie anche a Google Maps ed altre utili App come park4night o magicseaweed (per il surfing), tutte le informazioni erano a portata di mano!

 

Il viaggio

 

La nostra prima tappa è stata Berna, per andare a trovare alcuni amici. Guidare un veicolo lungo 7 metri in una città dove non si è mai stati potrebbe sembrare complicato, ma alla fine è andato tutto bene. In particolare, l'ampio open space dell'abitacolo e la finestra posteriore nel A 70 DK aiutano molto nelle manovre e nelle operazioni di parcheggio. Quindi abbiamo trascorso una notte lì, poi ci siamo diretti verso il confine con la Francia. Abbiamo deciso di non affidarci esclusivamente alle rotte indicate da Google Maps, ma di fermarci in qualunque posto avesse suscitato il nostro interesse. Perciò appena fuori Berna abbiamo subito fatto una sosta per andare a far visita ad un altro amico che stava organizzando un evento. Dopo aver trascorso altre due notti in due posti differenti in Francia per dirigerci verso il mare, siamo arrivati a Capbreton e ci siamo sistemati in un area ben attrezzata. Un'area di sosta dotata di elettricità proprio accanto alla spiaggia, 28°C a metà Ottobre ed estremamente tranquilla. Abbiamo fatto questa sosta per far visita ad alcuni amici ed i loro figli, Benjamin è un vero artista di talento e sua moglie lavora come designer per una surf brand. Nei due giorni che abbiamo trascorso in quella zona abbiamo avuto la possibilità di fare surfing e di destreggiarci con lo skateboard, poi, con l'avvicinarsi del weekend, abbiamo ripreso il nostro viaggio in direzione del Portogallo.

 

Il tempo volava, eravamo già quasi a metà della nostra vacanza. Eravamo un po' preoccupati per tutti i kilometri da percorrere nel viaggio di ritorno. Ma ai bambini non pesava affatto, hanno disegnato per la maggior parte del tempo che passavamo guidando. E nonostante avessimo portato con noi 2 piccoli schermi per guardare i DVD, erano stati utilizzati solo 3 volte. I costi per i pedaggi autostradali in Francia erano abbastanza alti, mentre in Spagna e in Portogalllo abbiamo speso di meno.

 

Avevamo pianificato di percorrere la strada costiera lungo i Paesi Baschi per raggiungere la Galizia, ma abbiamo optato per evitare quella zona dato che, una volta superato il confine, ha inziato a piovere con una certa insistenza. Quindi, dopo un lungo tratto di viaggio, siamo giunti sulla spiaggia di Ericeira. Risvegliarsi con il rumore delle onde dell'oceano è stata sicuramente una grandissima soddisfazione dopo un viaggio molto faticoso. Oltre a questo, le condizione meteo. C'erano 26°C e sembrava di essere ancora in estate, mentre la temperatura dell'acqua dell'oceano Atlantico era intorno ai 19°C – qualcosa di inspettato, dato che in Giugno avevamo trovato temperature più basse quando facevamo surfing. Le onde erano perfette per i bambini e avremmo potuto visitare decine di altre spiaggie magnifiche se non avessimo dovuto ripartire. Quindi, dopo 5 giorni, abbiamo deciso di spoastarci nuovamente.

 

Madrid era di strada, perciò abbiamo fatto un'altra tappa. Anche lì c'erano alcuni amici a cui far visita ed è estato bellissimo quando ci hanno portato a visitare lo Zoo. Anche in questo weekend abbiamo trovato delle condizioni meteo favorevoli, solo una mezza giornata con pioggerella debole, ma sapevamo che in questo periodo il tempo poteva cambiare rapidamente. Per due giorni abbiamo combattuto contro venti molto forti lungo la strada che da Madrid porta fino al confine con la Francia, attraversando luoghi semi-desertici. Arrivati al confine abbiamo trovato una temperatura di 5°C e raffiche di vento a 80km/h. Era quasi il tramonto, perciò abbiamo deciso di cercare un posto dove passare la notte. Siamo capitati in un'area di sosta sulla spiaggia a Leucate, completamente deserta. Non siamo riusciti a dormire granchè visto che il vento forte non accennava a cessare e faceva oscillare il camper. Ma svegliarsi la mattina seguente su una spiaggia deserta e fare colazione con vista sul faro situato sulla scogliera di Leucate è stato sicuramente uno dei migliori momenti dell'intera vacanza!

 

In Svizzera abbiamo potuto ammirare le prime cime innevate e le foreste che cambiavano colore. Ci siamo fermati per trascorrere una notte nelle vicinanze di un bellissimo lago, da dove un ponte conduceva ad una graziosa strada di campagna. Guidare immersi nei colori arancio/rosso/giallo dei boschi ci ha fatto ricordare che presto arriverà il momento di goderci lo snowboard. E così, siamo rientrati a Salisburgo, dove abbiamo trovato 10 cm. di neve …

 

Casa dolce casa

 

Avevamo a disposizione un altro weekend prima di restituire il camper, e ovviamente abbiamo approfittato di questa opportunità! Perciò siamo andati a Obertauern, un dei nostri posti preferiti nei dintorni di Salisburgo. Gli impianti erano ancora chiusi, ma abbiamo comunque fatto jogging e una escursione. E il giorno successivo Planai (Schladming) ha aperto gli impianti, quindi abbiamo portato i bambini a fare snowboard. Non eravamo mai stati l' con i bambini prima, perciò abbiamo concluso il nostro grande viaggio esplorando nuovi posti vicino a casa nostra. Ed è stato fantastico realizzare quante cose ci sono da vedere e da scoprire quando decidi di dedicarci un po' del tuo tempo.

 

Tornare a casa è stato bello, ma anche un po' triste a dire il vero. Se avessimo potuto, avremmo proseguito ancora con il nostro viaggio. Ma rieccoci qui, sicuramente questa non sarà la nostra ultima avventura e stiamo già programmando quali paesi visitare nel nostro prossimo viaggio. C'è così tanto da vedere e da viaggiare lungo le strade. Perciò stiamo a vedere, una volta che il nostro quarto figlio sarà arrivato magari ci faremo un'idea più chiara di dove vorremo andare.

 

Questo grande viaggio ci ha fatto capire quanto poco serve per essere felici, mentre i bambini ci hanno dato importanti indicazioni sulla facilità di spostarsi in camper con la famiglia!

 

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